Febbraio 1, 2023

IL COUNSELING SESSUOLOGICO

Il counseling sessuologico è un intervento di sostegno e orientamento per il singolo individuo o per la coppia, riguardo problematiche nella sfera sessuale. Questo tipo di intervento è rivolto alla comprensione delle problematiche presentate. L’intento è quello di agevolare una soluzione, attraverso il riconoscimento e l’attivazione delle risorse presenti nell’individuo o nella coppia.
La sessualità umana è multiforme e complessa di conseguenza lo sono anche le sue problematiche che possono riguardare ogni fase della sessualità (desiderio, eccitazione e orgasmo) a volte possono insorgere più problematiche nello stesso momento perché interconnesse tra loro. Spesso queste portano con sé il benessere globale della persona e possono presentarsi come causa o come risultato di alcune difficoltà inerenti ad altri campi. A causa di questa sua complessità è indispensabile identificare il problema e cercare la soluzione migliore per affrontarlo.

ARTICOLI RECENTI

ODISSEO FRAEDUZIONE DELLE FIGURE FEMMINILI ED IL FASCINO DI UN INTERMINABILE VIAGGIO. CANTO 5 (seconda parte): ODISSEO RIPARTE DA OGIGIA CON LA SUA ZATTERA.

ODISSEO FRA LA SEDUZIONE DELLE FIGURE FEMMINILI ED IL FASCINO DI UN INTERMINABILE VIAGGIO.
CANTO 5 (seconda parte): ODISSEO RIPARTE DA OGIGIA CON LA SUA ZATTERA.

Odisseo sospinse la sua zattera, opponendosi alle lievi onde che increspavano il mare, una forte emozione lo pervadeva, un misto di eccitazione per la libertà restituitagli, e di timore per quello che doveva ancora affrontare per il suo rientro in patria. Ma il mare profumava di salsedine e i suoi fluttui allegri lo rinfrescavano. Si voltò ancora un attimo per dare un ultimo sguardo a Calipso, alla sua isola, ma non prima di essere abbastanza lontano dalla sua vista, non voleva alimentare in nessun modo una se pur piccola illusione nel suo cuore, che tanto lo aveva amato, al punto da renderlo quasi prigioniero, ammaliato dalla sua carismatica bellezza. Ma ora sentiva come un’impazienza impadronirsi di lui, al ricordo della sua bellissima Sposa… lo avrebbe ancora accolto con amore dopo tutti questi anni? dopotutto nel suo cuore aveva serbato intatto il suo amore per lei. E chissà Telemaco, se lo avrebbe mai riconosciuto….

Il mare era clemente e lui si addormentava in un dondolio leggero in cui si sperdeva nei suoi sogni al confine tra realtà e fantasia. Passarono i giorni …

Massaggio e lutto

In questi momenti di sofferenza il contatto fisico comunica solidarietà, vicinanza, fratellanza più delle parole .
Il massaggio è percepito come mezzo per fornire un contatto fisico gradito e allo stesso tempo professionale, esso infatti riduce la percezione di vuoto e solitudine che possono provare familiari e amici in lutto, inoltre stimola i recettori tattili che rilasciano ossitocina un ormone che , fra tanti benefici, allevia lo stress. È stato dimostrato che ricevere massaggi rilassanti, per otto settimane dopo la morte di una persona cara, può fornire la necessaria consolazione durante un intenso e stressante periodo di lutto.

LA LEGGE DELLA POLARITA’

Nella comprensione delle Leggi Universali la Legge della Polarità merita una speciale menzione perché dalla polarità nasce la dualità e quindi il ritmo, di conseguenza da essa origina la vita stessa. Tutto è duale, ogni cosa ha il suo opposto, uguali nella sostanza e diversi in grado, due facce della stessa medaglia, due estremi di un’unica Verità.

ODISSEO FRA LA SEDUZIONE DELLE FIGURE FEMMINILI ED IL FASCINO DI UN INTERMINABILE VIAGGIO. CANTO 5 (prima parte): CALIPSO

ODISSEO FRA LA SEDUZIONE DELLE FIGURE FEMMINILI ED IL FASCINO DI UN INTERMINABILE VIAGGIO.

CANTO 5 (prima parte): CALIPSO

…Era una tiepida giornata primaverile, quelle in cui l’aria si riempie di promesse. La bella Calipso tesse una tela in compagnia delle sue ancelle, ma non riesce a chetare un senso di tristezza, nel pensare ad Odisseo, che ultimamente sente come estraniato, immerso nelle sue nostalgie. I suoi pensieri vagano nella leggera brezza mattutina, quando d’improvviso le appare come dal nulla Ermes, il messaggero di Zeus. Ne rimane quasi spaventata, immaginandosi già chissà quali notizie. – “Ermes, cosa ti porta qui?” – “mia cara, è Zeus che mi manda a dirti che devi lasciare andare Odisseo, è tempo che lui rientri ad Itaca” – “Zeus è crudele con me, lui sa quanto io ami Odisseo, ma se questo è il suo volere, non posso di certo oppormi. D’altra parte ormai la tristezza di Odisseo pervade le nostre giornate, lui si è isolato, e forse è meglio così, anche se questo mi spezza il cuore. Ma sappi che non ho navi, né uomini da mettere a sua disposizione” – “capisco bene, del resto non si possono contrastare le decisioni di Zeus. Basterà che tu comunichi ad Odisseo la tua volontà di lasciarlo andare, e lui troverà il modo”. Detto questo Ermes scomparse, così come era apparso.

Calipso rimase ferma a pensare, non so per quanto tempo, la sua volontà si era come arresa …

La Gestalt

FRIEDRICH SALOMON PERLS
“Io sono io. Tu sei tu.
Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.
Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative.
Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa.
Se ci incontreremo sarà bellissimo;
altrimenti non ci sarà stato niente da fare.”
“Se ti assumi la responsabilità di quello che stai facendo,
del modo in cui produci i tuoi sintomi,
del modo in cui produci la tua malattia,
del modo in cui produci la tua esistenza
– al momento stesso in cui entri in contatto con te stesso –
allora ha inizio la crescita, ha inizio l’integrazione“
“Assumersi responsabilità per un altro,
interferire con la sua vita e sentirsi onnipotenti, sono la stessa cosa”
“Sarò con te. Sarò con te con il mio interesse,
la mia noia, la mia pazienza, la mia rabbia, la mia disponibilità.
Sarò con te […] ma non ti posso aiutare.
Sarò con te. Tu farai quello che riterrai necessario”

“La consapevolezza di per sé può essere curativa.
Dato che con una piena consapevolezza si diventa autoconsapevoli
dell’autoregolazione dell’organismo,
si può lasciare che l’organismo prenda in mano la situazione senza interferire,
senza interrompere: della saggezza dell’organismo ci si può fidare.
Di contro a questo atteggiamento troviamo l’intera patologia
dell’automanipolazione, del controllo ambientale e via dicendo,
che interferisce con i sottili meccanismi dell’autoregolazione dell’organismo”
Friedrich Salomon Perls

Secondo Perls si tratta quindi di vivere il “qui ed ora” per trovare la soluzione della difficoltà ed imparare ad autorealizzarsi. Per arrivare ad un maggior benessere è necessario fare un’approfondita analisi di sé stessi potendo così definire nuovi modi di vivere le esperienze ne “qui ed ora”. La presa di coscienza di noi stessi ci permetterà di ristabilire le prospettive su quello che ci succede riuscendo ad affrontare le situazioni con occhi nuovi. Questo accadrà se riusciamo ad assumerci le responsabilità delle nostre azioni, in modo da accettare gli errori ed elaborare i rischi che ci portano a fare determinate scelte, solo in questo modo atterremo la nostra autonomia riuscendo così a dare un significato nuovo, più libero alla nostra esistenza. Infine, Perls e la sua terapia Gestaltica propone un intervento sull’individuo cercando di far elaborare le sue percezioni della realtà e ritrovare le proprie potenzialità per una vita più autonoma. Questa tecnica incoraggia il risveglio emotivo del cliente:
SENTO – SONO CONSAPEVOLE – SCELGO – SPERIMENTO – SONO LA MONDO – CAMBIO
Il paradosso del cambiamento dice che io cambio quando riconosco di essere così come sono. Perls infatti ha detto: “Non possiamo indurre deliberatamente il cambiamento, né in noi stessi, né negli altri. Questo è un punto decisivo: sono molti quelli che dedicano la propria esistenza a realizzare una loro concezione di come ‘dovrebbero’ essere, invece di realizzare se stessi”.
Per Perls la nevrosi è legata all’accumulo di Gestalt incompiute, quindi di bisogni non soddisfatti. Il processo permanente di adattamento creativo e dell’uomo al proprio ambiente, interiore ed esteriore, costituisce il Sé.
Il Sé dei gestaltisti ha tre funzioni:
1. ES – Cosa sento – sensazioni – pre contatto
2. IO – cosa voglio e cosa faccio – contatto e contatto pieno
3. PERSONALITA’ – cosa provo dopo averlo fatto – post contatto

Articolo di Attenni Stella

CATEGORIE