BioEthicOrto
Un orto è un luogo senza tempo!
Incantevole, libero, nutriente.
Ideale per ritrovare se stessi lontano da tutto ciò che quotidianamente ci vincola, dai ritmi che non sempre ci appartengono e dalla schiavitù dei “social”.
Non è un semplice passatempo o un hobby impegnativo, è molto di più…
Investire le proprie energie nell’orto, ispirarsi alla vegetazione che germoglia, approcciarsi ad essa con amore e dedizione è un atto spirituale.
Indicato per chi predilige intraprendere un percorso solitario ma praticabile anche in compagnia.
L’attività offre la possibilità di meditare in collegamento diretto con la natura e potendo godere dei benefici psicofisici che ne conseguono.
Curare le proprie piantine, vederle crescere e gustarne i frutti in pranzi e cene possibilmente vegetariani o vegani è un modo concreto per cambiare la propria vita e il mondo che la ospita.
Una “disintossicazione” del corpo e della mente che può favorire la crescita personale e un approccio più etico e rispettoso alla Madre Terra.
In sinergia con le differenti discipline olistiche per il recupero del benessere psicofisico proposte dal nostro centro e che si potranno svolgere anche a diretto contatto con la natura, EthiCare mette a disposizione dei propri tesserati una porzione di terreno per organizzare giornate dedicate alla realizzazione degli orti sinergici e alla ortoterapia.
- Scegliete la parte di terra con più esposizione solare, altrimenti le piantine di ortaggi o frutti non andranno a maturazione.
- Eliminate l’erba superficiale usando strumenti ad alimentazione elettrica, senza emissione di co2.
- Tramite utensili preziosi che ci appartengono da secoli come la zappa e il vanghetto, effettuate uno scavo di circa 20cm per eliminare la terra esistente.
- Ricoprite di terriccio biologico e livellate la superficie tramite l’aiuto del rastrello.
- Per evitare la crescita di erbe infestanti effettuate la pacciamatura che consiste nel ricoprire il terreno con la paglia naturale.
- Mettete in posa delle piantine di ortaggi e frutti in base al periodo stagionale.
- I pomodorini e melanzane hanno una crescita verticale quindi hanno bisogno di un supporto, come una canna di bambù, di almeno 1 metro e 50. Piantatele non a meno di 50 cm l’una dall’altra.
- Le zucchine invece hanno una crescita orizzontale, quindi hanno bisogno di spazio, lasciate almeno 1 metro tra una pianta e l’altra.
- Dopo la messa in posa delle piantine, per la prima settimana, non avendo ancora ben sviluppato l’apparato radicale, l’irrigazione deve essere almeno 2/3 volte al giorno per 10 minuti.
- All’occorrenza si può concimare il terreno utilizzando concimi biologici come stallatico o pollina.
Investire le proprie energie per un orto, ispirarsi alla vegetazione che germoglia, approcciarsi ad essa con amore e dedizione, è un atto spirituale.