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ODISSEO FRA LA SEDUZIONE DELLE FIGURE FEMMINILI ED IL FASCINO DI UN INTERMINABILE VIAGGIO. CANTO 7: ALLA CORTE DI ALCINOO E ARETE

ODISSEO FRA LA SEDUZIONE DELLE FIGURE FEMMINILI ED IL FASCINO DI UN INTERMINABILE VIAGGIO.
CANTO 7: ALLA CORTE DI ALCINOO E ARETE (a cura di Paola Mazzarino)

Intanto Odisseo arrivò alla Reggia dei genitori di Nausicaa e non aveva idea di come presentarsi e se lo avessero fatto passare; la ragazza non gli aveva dato nessun tipo di suggerimento, ed ormai era sparita alla sua vista insieme alle sue ancelle. Atena, che sempre lo teneva d’occhio, si trasformò in un’ancella del palazzo e gli indicò l’entrata incoraggiandolo a proseguire; intanto con la sua magia lo rese invisibile, per non correre il rischio che qualcuno potesse fermarlo prima di essere giunto al cospetto dei Re. Inoltre lo rese più bello e luminoso affinché potesse entrare nelle grazie della Regina, la quale avrebbe suggerito ad Alcinoo le migliori soluzioni per aiutarlo a tornare alla sua Itaca.

Arete sedeva accanto al Re, con la sua naturale grazia ed eleganza, quando quasi per incanto si trovò davanti Odisseo, che si inchinava con riverenza al suo cospetto. L’invisibilità si era dissolta per lasciare spazio all’immagine di un uomo non più giovanissimo, ma dall’aspetto fine e regale, anche se un solco di tristezza gli segnava il viso, e questo toccò subito un senso di amorevolezza materna nella Regina. Dopo l’inchino Odisseo subito si ritrasse, come per mettere in evidenza il suo rispetto e la sua riservatezza. Questa mesta modalità colpì maggiormente Arete che rivolse al marito uno sguardo di assenso, al quale non vi era bisogno di aggiungere spiegazioni. Difatti Alcinoo si alzò ed invitò Odisseo a sedersi fra loro a mangiare al banchetto che era stato allestito. – “Rifocillati straniero e riposati, domani ci racconterai cosa ti porta qui da noi”. Ma ad Arete non sfuggì la familiarità dell’abbigliamento che indossava Odisseo. “dove hai preso quelle vesti? sembrano appartenere al nostro casato” – “avete ragione mia signora, è stata vostra figlia a donarmele affinché potessi presentarmi a voi per chiedere il vostro aiuto per tornare alla mia patria…” Il Re subito si addirò – “ha fatto male Nausicaa, doveva subito mandarvi qui! È disdicevole che una fanciulla entri in tale confidenza con uno straniero!” anche la Regina annuiva infastidita. – “in effetti (replicò Odisseo) lei mi aveva detto di venire subito qui, ma sono stato io a non volerla seguire, ero appena naufragato dopo giorni di mare, dopo una tempesta che Poseidone mi scagliò contro. Le mie condizioni erano pessime. Ho chiesto io di potermi lavare e rivestire per presentarmi al vostro cospetto con rispetto…” il Re e la Regina si calmarono e tutti i commensali tirarono un sospiro di sollievo. Intanto anche Nausicaa, nascosta dietro un tendaggio, si sentì risollevata. Non aveva avuto il coraggio di partecipare al banchetto, temeva la reazione dei suoi genitori e poi il suo cuore palpitava e sarebbe arrossita chissà quante volte. Sua madre la Regina con il suo intuito l’avrebbe subito scoperta, quindi con una scusa disse che era molto stanca e che preferiva mangiare nella sua stanza. Alcinoo poi riprese subito la conversazione, per non lasciare il suo ospite in imbarazzo, – “va bene straniero, non preoccuparti, rifocillati e riposati, farò allestire un letto in questa stessa stanza. Noi ora ci ritiriamo e tu potrai riposare. Domani ci racconterai la tua storia.”
Odisseo poté così finalmente riposare, si sentiva accolto, al sicuro e soprattutto, forse dopo anni, si sentiva libero. E mentre il torpore del sonno prendeva il sopravvento scorrevano nella sua mente le immagini della bella Nausicaa, della sua innocenza e gentilezza, e quelle della Regina con il suo volto buono e compassionevole, ma nello stesso tempo autorevole… Rimaneva sempre così stupito dalle mille sfaccettature del femminile che sempre lo affascinava, pur rimanendo nel suo cuore fedele alla sua bellissima sposa Penelope… poi Il sonno fece scivolare i suoi pensieri fra i sogni…

Paola Mazzarino, Operatrice Olistica, Consulente in Astrologia e Tarologia psicologica evolutiva

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