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Mindfulness in dolce attesa: nutri la tua gravidanza con consapevolezza

Coltiva il benessere mentale ed emotivo durante la gravidanza e rafforza il legame con il tuo bambino attraverso la pratica della mindfulness.

di Cristiana Galbiati – counselor e istruttrice di mindfulness

La mindfulness è un’antica pratica basata sulla consapevolezza e sull’attenzione consapevole al momento presente. Essa invita a prestare attenzione in modo intenzionale, senza giudizio, alle sensazioni fisiche, alle emozioni e ai pensieri che si manifestano nell’esperienza di ogni istante. Secondo Jon Kabat-Zinn, un pioniere nel campo della mindfulness, essa significa “prestare attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante”.

In un mondo sempre più frenetico e distratto, la mindfulness ci invita a rallentare, a sintonizzarci con il qui e ora e a coltivare una maggiore consapevolezza di noi stessi e del nostro ambiente. Attraverso la pratica della mindfulness, impariamo a osservare i nostri pensieri e le nostre emozioni senza lasciarci trascinare da essi, a connetterci con il nostro corpo e a cogliere appieno le esperienze di ogni momento.

La mindfulness ha radici nelle tradizioni spirituali orientali, ma negli ultimi decenni è stata oggetto di numerosi studi scientifici che hanno dimostrato i suoi molteplici benefici per la salute mentale, fisica e emotiva.

La gravidanza è un periodo molto significativo nella vita di una donna, caratterizzato da cambiamenti fisici, mentali ed emotivi. In questo contesto, la mindfulness può giocare un ruolo importante. La mindfulness in gravidanza è un approccio che integra le pratiche di consapevolezza e meditazione con l’esperienza della gravidanza, offrendo numerosi benefici sia per la madre che per il bambino.

La pratica della mindfulness durante la gravidanza è stata oggetto di diversi studi che hanno evidenziato i suoi molteplici benefici. Ad esempio, uno studio condotto da Duncan et al. (2017) ha dimostrato che le future mamme che hanno praticato la mindfulness hanno riportato livelli inferiori di ansia e depressione durante la gravidanza. Un altro studio condotto da Guardino et al. (2014) ha evidenziato che la pratica della mindfulness è associata a un minor rischio di sviluppare sintomi depressivi postpartum.

La mindfulness in gravidanza può anche favorire una migliore regolazione emotiva sia per la madre che per il bambino e diversi studi hanno mostrato che le donne che hanno partecipato a un programma di mindfulness hanno riportato un maggiore benessere emotivo e una migliore regolazione delle emozioni e gestione dello stress durante la gravidanza. Allo stesso tempo, sono stati riscontrati miglioramenti significativi nelle misure di benessere emotivo dei bambini delle mamme che hanno praticato la mindfulness durante la gravidanza.

Durante la gravidanza, la pratica della mindfulness può essere sostenuta da corsi specifici che offrono spazi sicuri e di confronto per le future mamme. In questi corsi, solitamente a cadenza settimanale, vengono insegnate e praticate tecniche meditative come la meditazione da seduti, l’esplorazione corporea, la respirazione consapevole e la meditazione camminata. Questi corsi forniscono uno spazio sicuro e di confronto per le future mamme, dove possono dedicare del tempo a sé stesse, esporre i propri dubbi e incertezze, apprendere contenuti e attivare le proprie risorse.

La mindfulness in gravidanza è indicata per tutte le future mamme, poiché favorisce una maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle sensazioni, emozioni e pensieri che possono sorgere durante la gravidanza. La madre impara a gestire le emozioni negative, a coltivare pensieri positivi e a sviluppare una maggiore resilienza emotiva. Questo può contribuire a creare un ambiente emotivamente sano per il bambino in crescita. Ciò può essere particolarmente utile durante il parto, in cui la capacità di rimanere presente e consapevole può contribuire a gestire il dolore e ad affrontare il processo di parto in modo più sereno.

La durata consigliata per la pratica quotidiana della mindfulness è di almeno 5 minuti al giorno, sebbene 20 minuti al giorno siano l’ideale. È importante notare che la pratica della mindfulness non sostituisce le cure mediche, ma può essere un complemento prezioso per il benessere generale durante la gravidanza.

In conclusione, la mindfulness offre alle future mamme uno strumento potente per coltivare la consapevolezza, ridurre lo stress e promuovere il benessere fisico ed emotivo durante la gravidanza. Praticare la mindfulness in gravidanza può contribuire a creare un’esperienza più consapevole, gratificante e amorevole per entrambi, madre e bambino.

Fonti:
Duncan, L. G., Bardacke, N., & Britton, W. B. (2017). Mindfulness-based childbirth and parenting: cultivating compassion and connection. Springer.
Duncan, L. G., Coatsworth, J. D., & Greenberg, M. T. (2018). A model of mindful parenting: implications for parent–child relationships and prevention research. Clinical child and family psychology review, 21(3), 331-351.
Guardino, C. M., Dunkel Schetter, C., Bower, J. E., Lu, M. C., Smalley, S. L., & Giese-Davis, J. (2014). Randomized controlled pilot trial of mindfulness training for stress reduction during pregnancy. Psychology & health, 29(3), 334-349.
Vieten, C., Laraia, B., Kristeller, J., Adler, N., Coleman-Phox, K., & Epel, E. (2018). The mindfulness-based childbirth and parenting (MBCP) program: Description of a workplace intervention for expectant parents. Journal of Workplace Behavioral Health, 33(1), 3-21.

Foto di Alicia Petresc su Unsplash

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