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Risveglio Quantico: come sono arrivata ad utilizzare il suono come strumento di evoluzione

E’ da oltre 5 anni che utilizzo il suono come strumento di evoluzione dell’essere e voglio raccontare qui come è successo, perché lo trovo affascinante e meraviglioso. Voglio spiegare perché ho chiamato un bagno sonoro con le campane tibetane, le campane di cristallo e la voce Risveglio Quantico. Per chi non viaggia questo sentiero questa storia può apparire bizzarra, ma se così fosse non sareste su questa pagina a leggere questo articolo. Apri la tua mente e ti aiuterà a viaggiare nei sentieri del cuore verso infinite possibilità.

“Avrai un compito perché lo hai chiesto, comincerai oggi”

Qualche anno fa ero nel mio appartamento quando ho sentito l’impulso di fermarmi e praticare qigong (lo Shuichuan Zi Ran Qigong descritto nel sito). Nel farlo ho ricevuto un messaggio. Io li chiamo messaggi, potete chiamarli frasi che vengono in testa, ispirazioni, impressioni, sensazioni, quello che vi pare. Io li prendo come messaggi del mio se divino, del mio superconscio, quella parte di noi se vogliamo parlare di parti, che vede un po’ più lontano della parte conscia (la cosa più naturale del mondo ma con la quale abbiamo perso il contatto tanto da consideralo ridicolo).
Ve la racconto come è successa, quello che ho ricevuto è “avrai un compito perché lo hai chiesto, comincerai oggi”.
Ricevo sempre questi messaggi come un flusso di energia che fa parte del movimento che sto compiendo in quel momento. Non mi soffermo troppo su di essi e ho sempre lasciato un margine al dubbio, poiché ho una mente piuttosto attiva e curiosa come una scimmia.

All’epoca vendevo campane tibetane e campane di cristallo ma non le utilizzavo nelle discipline olistiche che invece ho sempre praticato. Nel pomeriggio una signora che conoscevo mi chiese di poter vedere delle campane. Quando ci siamo incontrate, nella gioia del momento, le ho proposto di ascoltare il suono di una campana di cristallo mentre utilizzavo i suoni acquisiti negli anni di pratica di qigong, come una sorta di meditazione. E’ stata una bella esperienza che ha elevato molto la nostra energia.

La stessa sera ho ricordato il messaggio ricevuto “avrai un compito perché lo hai chiesto, comincerai oggi” e mi sono chiesta cosa avessi fatto quel giorno. L’unica cosa particolare che avevo fatto era la meditazione sonora con la campana dl cristallo e la voce.

Da quel giorno ho sentito un forte impulso di suonare le campane tibetane e di cristallo usando i suoni in uno stato di wu wei tipico dello Shuichuan Zi Ran Qigong, ossia il lasciare accadere senza attaccamento. Mi chiudevo in una stanzetta che avevo dedicato al benessere e suonavo usando la voce.

“Devi preparare la struttura per la vita che verrà”

Nel tempo mi venne il desiderio di proporre un bagno sonoro con un gruppo di persone, come incontro di rilassamento e benessere. Una persona mi ha ospitato in casa sua con diversi partecipanti per il mio primo bagno sonoro.

Con mia grandissima sorpresa, il bagno sonoro non si era rivelato un semplice incontro di rilassamento ma era stata una catapulta ad un cambiamento molto importante della persona che mi aveva ospitato e un’esperienza importante per tutti i partecipanti. Sembrava quindi essere stato un vero incontro catartico finalizzato alla crescita interiore e alla consapevolezza.

La presi come un’esperienza singola. Al mio secondo incontro successe una cosa simile alla precedente. Cominciai quindi a vedere un denominatore comune. Questo bagno sonoro sembrava essere una scintilla, o una spinta a cambiamenti interiori evolutivi importanti, e conseguentemente esteriori, nella vita di chi partecipava ed era ovviamente pronto a quel cambiamento (nulla può mai succedere se non si è pronti).

Stavo diventando curiosa di capire, senza però attaccarmi a quella curiosità. E quando poniamo una domanda all’universo, possiamo stare certi che risponde.

Così durante un ennesimo incontro di bagno sonoro arrivò un altro messaggio “devi preparare la struttura per la vita che verrà”. Capii nel tempo che per ‘struttura’ si intendeva il dna, il nostro corpo e la nostra mente, insomma l’intero essere su questa terra. Dovevo preparare il mio corpo e la mia mente per un cambiamento importante (ho le mie teorie sul cambiamento che non trovano qui il posto giusto per essere espresse) per me stessa principalmente e per tutti coloro che vogliono condividere questo lavoro. Nella mia ricerca trovai poi che molte persone utilizzavano il suono per ‘attivare il dna’.

Cosa vuol dire attivare il dna? Vuol dire risvegliare doni latenti che vanno oltre lo spazio tempo, la nostra divinità se vogliamo, l’essere creativo che siamo oltre la realtà tridimensionale. Se volete saperne di più vi rimando ad un articolo dove è spiegato molto meglio di quanto potrei fare io Clicca QUI.

“Farai da ponte, lavorerai con l’undicesimo raggio”

Di li a poco arrivarono altre informazioni: “farai da ponte, lavorerai con l’undicesimo raggio”. Ora, io sono una persona molto semplice che segue il flusso dal cuore nel modo migliore che conosco, ma nelle spiegazioni posso migliorare. Non sapevo cosa fosse questo undicesimo raggio fino a che “per caso” (il caso non esiste) mi ritroverai a leggere una spiegazione dell’undicesimo raggio che vi traduco di seguito dall’inglese, la lingua originale della spiegazione. Tra l’altro rispecchiava esattamente cosa succedeva nel tempo alle persone che prendevano regolarmente parte alle sessioni.

“L’undicesimo raggio riguarda il risveglio del tuo essere multidimensionale. Ci scuote per risvegliarci alla nostra realtà divina, perché noi siamo molto di più di quello che pensiamo di essere. Ci permette di aprire i nostri portali multidimensionali. E’ un’energia dorata divina che si spiega dentro di te”

Ora purtroppo non ne ricordo la fonte, quando lo trovai scrissi il punto più saliente. Sarebbe in ogni caso una fonte che non soddisferebbe chi vive di sola mente. A me bastava il fatto che rispecchiasse in pieno ciò che vedevo succedere a chi partecipava regolarmente e i messaggi che avevo ricevuto.

Sono andata proprio ora, prima di finire questo post, a cercare nuovamente qualcosa sull’undicesimo raggio, lo trovo solo in inglese ma il titolo dice “L’undicesimo raggio, il PONTE verso la nuova consapevolezza”…….sempre più meravigliata. Per chi è interessato a leggere l’articolo riporto la traduzione sotto.

Namasté

Nadia

The Eleventh Ray – Bridge to the New Awareness

L’undicesimo raggio: un ponte verso la nuova consapevolezza
Un ponte verso un nuovo orizzonte. L’undicesimo raggio è un ponte, un ponte verso una nuova consapevolezza, verso nuovi orizzonti. È il livello successivo per l’umanità e la Terra. Puoi immaginarlo come un’energia luminescente arancione – rosa. Una combinazione di Primo, Secondo e Quinto raggio, con naturalmente la luce bianca della fonte aggiunta. È molto speciale perché è la prossima era di vita per l’umanità e per la Terra.

Cos’è questa nuova consapevolezza? Quali sono questi nuovi orizzonti? Sta a tutti noi creare queste nuove forme di esperienza. Una volta che i nostri livelli energetici iniziano a salire e il livello di energia del pianeta aumenterà con noi, abbiamo l’opportunità di creare come non abbiamo mai sperimentato prima in questa dimensione. Qualsiasi descrizione che vorrei offrire ora sarebbe solo limitativa. I nuovi orizzonti non sono ancora in vista, ma sicuramente ci stiamo muovendo verso di loro.

Sei pronto a uscire dalla tua zona di comfort e dirigerti verso quelle che potrebbero sembrare acque inesplorate? Ti sto chiedendo di ricordare quanto sei veramente magnifico. Le ricompense di ricordare il tuo vero io valgono il disagio temporaneo che potresti provare a rilasciare le parti del tuo passato che, sebbene possano sembrare confortanti, possono anche trattenerti, impedendoti di ricordare la saggezza che hai dentro.

La funzione di un ponte è di trasportare una persona da dove é a dove vuole essere. Usa questo Undicesimo raggio come struccante. Usalo per rilasciare ciò che hai portato per così tanto tempo perché non ti servirà una volta arrivato dall’altra parte.

Quando lavori con questo Raggio, indirizzalo verso te stesso, verso un’area specifica o verso l’intera Terra e guardalo come una coltre di energia, assorbendo il punto in cui l’hai diretto. Nel suo stato ideale, è un’energia molto equilibrante e ti aiuterà a bilanciarti.

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