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La Legge di Causa-Effetto o Legge del Karma

Nella comprensione delle Leggi Universali prendiamo in considerazione la Legge di Causa-Effetto o Legge del Karma, che enuncia molto semplicemente che ogni causa ha un effetto e ogni effetto ha una sua causa. Ogni nostra azione genera quindi un’energia che con la stessa intensità torna al punto di origine. Il caso non esiste, la fortuna e la sfortuna non esistono. Siamo noi con i nostri pensieri e azioni a generare un effetto sulla nostra vita, che non è quindi altro che lo specchio di chi siamo, cosa pensiamo e facciamo. Il primo impatto con questa verità è che sia banale e scontato, ma ci stiamo fermando alla superficie, senza analizzare la vera essenza di questa Legge. Nella nostra esistenza noi creiamo il nostro Karma attraverso azioni, parole e pensieri e lo facciamo anche quando non ne siamo consapevoli, quindi ci soffermiamo sull’effetto senza riconoscere la causa, senza riflettere su cosa abbiamo fatto per produrlo. Inevitabilmente cerchiamo di dare la “colpa” dei nostri problemi all’esterno ma come tutte le Leggi Universali anche questa continuerà inesorabile a fare il suo corso, non possiamo fare altro che prenderne atto, generando pensieri, parole e azioni differenti. I nostri pensieri, soprattutto quelli ricorrenti, diventano, senza che ce ne rendiamo conto, un’abitudine e producono un’energia vibratoria che si amplifica ed espande intorno a noi e nelle nostre azioni. Pensare di essere sfortunati o sentirsi costantemente sotto attacco, essere spesso preda di rabbia e frustrazione, sono solo esempi di punti di partenza sbagliati che innescano un perverso meccanismo di effetti nefasti. Il passo più importante è quindi assumersi la responsabilità di ciò che accade nella nostra vita, cercandone la spiegazione dentro di noi e non fuori, senza auto indulgere in un buonismo verso noi stessi che non ci aiuta, senza giustificazioni che non cambiano il risultato e capendo che cercare il colpevole nel resto del mondo ci allontana dall’obiettivo. Una volta dato per assodato che siamo noi la causa di ciò che ci accade, impariamo a generare un nuovo punto di partenza, un altro inizio, un pensiero diverso, che sia in grado di creare parole e azioni che produrranno un determinato effetto. Ma come si fa a scegliere il giusto inizio? Usando il cuore in un perfetto allineamento di noi stessi, perché quando siamo in equilibrio il nostro cuore trova la verità dell’anima e segue un’intelligenza cosmica che non sbaglia mai. Quando tutto è in assetto, in un perfetto allineamento tra mente, cuore e braccio la freccia scocca e va dritta all’obiettivo, facendo sempre centro. Per capire meglio ricordiamoci il detto “chi semina raccoglie”, quindi l’azione-reazione è nella circolarità dell’energia. La causa scatena tutta una serie di eventi primari e secondari in un effetto domino, per cui è a volte difficile per noi capire l’elemento scatenante. La ricerca deve basarsi sulla Conoscenza, ma non quella falsa che ci propina il mondo, basata su media, social, tomi impolverati e luoghi comuni, la Vera Conoscenza, quella dell’Anima. Essa si basa sulla scoperta di un mondo interiore che ci aiuta ad andare oltre, basando le nostre azioni sul raggiungimento della felicità, sulla nostra realizzazione come esseri umani. Questo tipo di sapere è la nostra verità interiore e una volta accesa, questa Luce potrà risvegliare la coscienza e accogliere solo ciò che ci appartiene, scindendolo dagli inutili orpelli luccicanti da cui spesso ci facciamo attrarre. Allora saremo in grado di guardare non solo con gli occhi, che vedono ciò che è limitato, ma con quella conoscenza illuminata che è capace di andare oltre l’orizzonte e volare verso la Luce.
Raffaella Menichetti

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