Cerca
Close this search box.

IL MONDO DEI COLORI Un viaggio tra il Visibile e l’Invisibile – cap.16 – I Colori terziari e la Ruota dei colori – di Daniela Deneb Felici

Nel nostro viaggio alla ricerca del significato dei colori abbiamo visto come scienziati ed artisti abbiano parallelamente indagato sulle loro caratteristiche e proprietà l’indagine scientifica si è occupata prevalentemente delle loro caratteristiche fisiche e delle leggi a cui rispondono per essere percepiti dai nostri sensi, gli artisti e i filosofi si sono occupati prevalentemente dell’effetto che provocano nelle emozioni e nella psiche. Da Goethe in poi, e ancor più ai tempi in cui scriveva Kandinski, le due direzioni di ricerca si sono evolute, anche attingendo l’una dall’altra, fino a porsi la questione dell’uso ‘corretto’ del colore.
Gli artisti, sensibili alla loro potenziale influenza (Kandinskij ha dato loro voce ) si sono posti il problema della ‘responsabilità’ implicita nell’uso e nella scelta del colore, che riguarda il messaggio di cui è portatore.
D’altro canto la scienza, nello scoprire che alcuni campi vibrazionali hanno effetti specifici sull’essere umano (per esempio sull’umore) ha cominciato a considerare possibile l’uso del campo vibrazionale del colore all’interno di un protocollo terapeutico.
Sarà l’incontro con le filosofie e la medicina orientale che nella seconda metà del secolo scorso è nata la Cromoterapia. Ma prima di soffermarci ad esplorare come sia nata e come si sia guadagnata un posto nel quadro della Medicina Alternativa e tra le discipline olistiche, completiamo lo spettro dei colori occupandoci dei colori terziari e complementari.

I Colori Terziari
I terziari, noti anche come colori intermedi, sono realizzati combinando parti uguali di colori primari e secondari.
A volte prendono il nome dai due colori che li hanno creati, come il blu-verde o l’arancio-rosso, e a volte sono chiamati con il loro stesso nome. In totale sono sei: vermiglio (rosso-arancione), magenta (rosso-viola), violetto (blu-viola), turchese (blu-verde), chartreuse (giallo-verde), e ambra (giallo-arancione).
I Colori complementari
I colori complementari sono tonalità contrastanti posizionate esattamente uno di fronte all’altro sulla ruota dei colori: rosso e verde, blu e arancione, giallo e viola.
I complementari aumentano l’intensità di ciascuno quando sono affiancati, per questo motivo sono spesso utilizzati per creare immagini in grassetto e ad alto contrasto.
I Colori analoghi
I colori analoghi sono adiacenti o vicini sulla ruota dei colori. Insieme, hanno un aspetto esteticamente piacevole e producono un effetto calmante, a differenza dell’intensità dei colori complementari.
In genere, in uno schema cromatico analogo un colore è il tono dominante, un secondo colore lo supporta e un terzo colore funge da accento.
La Ruota dei Colori
La ruota dei colori, talvolta chiamata cerchio dei colori, è una disposizione circolare dei colori organizzata in base al rapporto cromatico tra loro.
I colori primari sono equidistanti l’uno dall’altro sulla ruota, e i colori secondari e terziari sono posizionati tra loro. Viene utilizzata nell’arte e nel design per scegliere i colori e gli schemi cromatici in base alle loro relazioni reciproche.

La prossima volta entreremo nel mondo della Cromoterapia, un esempio di come la Scienza, incontrando le filosofie orientali, sia stata costretta a riconsiderare l’essere umano come un insieme integrato in cui il corpo, la mente e il suo mondo emozionale non possono essere studiati e trattati separatamente ma necessitano di essere osservati nel loro insieme e nelle loro reciproche interazioni.

Condividi l'articolo