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I Minerali ci consigliano…

In questo mese di dicembre 2022, per la prima volta, abbiamo dei ritorni e un cambio di schema: come frequenza portante si ripresenta l’agata corniola insieme ad altre tre compagne (e non quattro come al solito) come frequenze specifiche, una per ogni decade.
Ripropongo l’introduzione alla frequenza dell’agata corniola dal mese di ottobre:

“Di sicuro durante questo mese avremo bisogno di connetterci con il nostro sentire, di imparare a fidarci della nostra pancia e trovare l’impulso e la motivazione per agire. […] Infatti, questo mese, ci toccherà non solo andare verso il nostro obiettivo ma anche consapevoli di ciò che proviamo: potremmo chiederci “Come mi sento se immagino di arrivare lì? Lo desidero veramente? Provo qualcosa se mi immagino già arrivato? Che cosa? Cosa mi spinge verso questo obiettivo?”. Le emozioni, i sentimenti, le sensazioni sono come benzina per il motore della nostra motivazione! E sono tutte giuste! Qualsiasi cosa si muova dentro di noi è giusta. […] adesso è arrivato il momento di “sentire” di volerci muovere, di voler agire, di voler costruire, di voler arrivare nel modo più congruente e vero con quello che proviamo. Se non proviamo nulla l’obiettivo è da rivalutare o da mettere a fuoco più specificamente. In ogni caso si vince la possibilità di vibrare al massimo con ciò che si vuole creare! L’agata corniola ci aiuta anche a far scorrere più fluidamente l’energia in tutto il nostro corpo, regolandone il flusso in modo equilibrato, andando a chiudere dove c’è troppo e aprendo dov’è troppo poco”.

Questo era quello che scrivevo ad ottobre 2022. Come mai a dicembre c’è la stessa frequenza portante? Evidentemente dopo tutto il lavoro fatto negli ultimi due mesi, i minerali ci chiedono di fare un attimo di stop e di riascoltare il nostro sentire alla luce di tutto ciò che è stato fatto, capito, accolto e compreso nell’ultimo periodo, per poter proseguire più consapevoli verso il nostro obiettivo; di mettere nel corpo l’esperienza dell’affidamento e della connessione e ascoltarla. Di fidarci del nostro sentire integrato (con tutti gli altri piani) e più integro.

Per essere più pragmatici ci aiutano gli altri minerali.
La prima frequenza specifica è quella della bronzite: un altro ritorno. L’avevamo incontrata a luglio scorso. Ritorna per i primi dieci giorni di dicembre per ricordarci che possiamo tenere un ritmo sostenuto senza avere fretta; che possiamo essere dinamici senza sforzo, essere produttivi senza stressarci. D’altronde siamo a fine anno e forse possiamo permetterci un attimo per celebrare la fine e accogliere un nuovo inizio!
La seconda frequenza portante è quella della calcite azzurra. Abbiamo avuto già a che fare con le calciti in passato e ricorderete che la loro frequenza è tra le più gentili in assoluto nel regno minerale (anche se pure loro menano quando serve). Questo minerale ci chiede di guardare a ciò che ci circonda con un filtro positivo, vedere il bicchiere mezzo pieno e non mezzo vuoto. Quando arriva questo minerale è per aiutarci a uscire dal loop della preoccupazione e dalle profezie autoavveranti. Ci ricorda che si manifesta ciò che vediamo prima nella nostra testa: se guardiamo al mondo con amore, ci risponderà con amore.

La terza e ultima frequenza specifica del 2022 è quella della rodocrosite. Non poteva esserci frequenza migliore per terminare l’anno e tutto il percorso iniziato a settembre sul proprio sentire. Questo minerale ci chiede di affrontare la vita con gioia e allegria perché il meglio deve ancora arrivare! Ci apre alle possibilità dell’Amore ma a una condizione: che ci liberiamo da ciò che ci vincola in maniera sterile al passato e non ci permette di proseguire. Il suo è un messaggio dolceamaro perché ti ricollega con l’amore ma ti rende consapevole che per viverlo hai bisogno di tagliare con persone, situazioni, rapporti che hanno fatto il loro tempo (e soprattutto il loro scopo evolutivo).

In sintesi, i lettori di questa rubrica, ognuno a modo proprio, durante il mese di dicembre 2022, potrebbero riconnettersi ad un proprio sentire integrato, agendo e vivendo senza stressarsi, guardando al mondo in modo propositivo e tagliando con ciò che è passato per permettersi di accogliere il meglio.

Tutto il meglio che vi auguro per una degna chiusura di anno e per l’inizio di un meraviglioso 2023!

Buone festività.

Raffaele Vermiglio

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