I 4 ELEMENTI – I Principi originari della Vita –

I 4 Elementi come chiave di conoscenza

I 4 elementi, se considerati da un punto di vista puramente materiale, rappresentano i 4 stati fondamentali della materia, appunto, cosi come descritti ancora oggi dalla fisica moderna: la TERRA è solida, l’ACQUA è liquida, l’ARIA è gassosa, il FUOCO è il plasma o energia radiante ionizzata (luce e calore).
Essi rappresentano anche i quattro bisogni primari di ogni organismo avanzato: l’aria per respirare, l’acqua per idratare, la terra per nutrire e il fuoco per riscaldare. Per comprendere gli elementi tuttavia, non è sufficiente considerare il loro significato fisico e psicologico.
Molte culture, in diverse parti del mondo, hanno riservato agli elementi una collocazione importante nelle loro tradizioni filosofiche, religiose o mitologiche: in Tibet furono costruite enormi strutture chiamate ‘stupa’ come simboli giganteschi delle strutture della creazione. La base dello stupa è un grande cubo (che rappresenta la Terra), su cui poggia una sfera (l’Acqua) alla cui sommità si trova una struttura a forma di spirale (il Fuoco). In cima vi è una mezza luna (l’Aria) in cui poggia una piccola sfera (l’Etere o forma primaria all’origine di tutte le forze). Lo stupa rappresentava la base della cosmologia tibetana e gli elementi erano considerati perciò le energie fondamentali del Cosmo.
Anche la filosofia cinese e l’agopuntura si basano sulla concezione degli elementi: in questo caso si parla di 5 elementi (legno, fuoco, terra, metallo, acqua) che comprendono tutti i fenomeni della natura.
La filosofia greca antica paragonava gli elementi alle quattro facoltà dell’uomo: morale(fuoco), sentimentale (acqua), intellettuale (aria) e fisica (terra). L’Europa del Medioevo e del Rinascimento ricavò l’idea degli elementi dagli scritti di Galeno e li collegò con i quattro ‘umori’ che, a loro volta, davano origine ai comportamenti umani.
In Giappone, in un testo di Buddismo Zen scritto nel 1004, i nostri quattro elementi vengono rappresentati come le quattro qualità che si sommano nella creazione: luce (Fuoco), aerazione (Aria), fluidità (Acqua) e solidità (Terra).
In India Maharaj Charan Singh, uno dei più grandi maestri spirituali, scrive: “Tutto ciò che vediamo con gli occhi fisici e’ costituito da uno o più elementi ed ognuno di questi elementi è potenzialmente dannoso per gli altri… Ma, con l’aiuto o per opera dell’anima, essi sono racchiusi ed agiscono, in misura maggiore o minore, in ogni corpo umano, manifestandosi in ciascuno secondo il proprio Karma”. Li mette pertanto in relazione con i Chakra (o centri di energia presenti nel corpo) e con varie tendenze che, al fine di un progresso spirituale, devono essere superate: l’aria e’ associata all’Avidità, l’acqua con la passione, il fuoco con l’ira e la terra con l’attaccamento. Rispetto a questo stesso principio evolutivo in occidente Joan Cook, nel suo “Wisdom in the stars” afferma che l’anima, per imparare ad evolversi, deve tener conto delle indicazioni fornite dagli elementi: per ritrovare il giusto equilibrio nell’agire, le persone che presentano una preponderanza dell’elemento Fuoco devono imparare l’Amore; quelle con il predominio dell’Acqua la Pace, quelle con predominio d’Aria la Fratellanza; quelle con predominio di Terra l’Assistenza.

Aggiungiamo che gli elementi, oltre ad essere stati oggetto di studi approfonditi in tutte le scuole esoteriche, hanno suscitato l’interesse in diverse personalità legate al mondo scientifico e umanistico dei nostri tempi, le quali hanno a loro volta ampliato le possibili associazioni con stati di coscienza e campi di esperienza: pensiamo a C. G. Jung e ai suoi studi sugli Archetipi e sui Simboli della trasformazione, per esempio, ma anche a Raynor Johnson, scienziato di fama internazionale, che ha messo in relazione gli elementi con i “corpi sottili” dell’uomo, associando ciascuno di essi alla propria specifica “forza vitalizzante”: l’Acqua per il corpo emotivo o astrale corrisponde a un tipo di coscienza dominata da reazioni emozionali, bisogni e desideri intensi; l’Aria è legata al corpo mentale o causale e ci parla di un tipo di coscienza in sintonia con modelli di pensiero astratto della mente universale; la Terra, simbolo del corpo fisico, è in sintonia con il mondo dei sensi fisici e delle forma materiali. L’elemento Fuoco, infine, è legato al corpo eterico e vitale: agisce da trasformatore delle energie dell’aria e dell’acqua per aiutare a sostenere le funzioni del corpo fisico.
Gli elementi ci parlano pertanto di ambiti che riguardano la COSCIENZA e delle diverse possibilità e qualità di PERCEZIONE. Ci indicano la possibilità di sperimentare consapevolmente certi campi dell’essere e di armonizzarne eventuali squilibri per ricollegarci alla nostra vera essenza, all’interezza e alla nostra salute.

Rimando a lunedì prossimo l’approfondimento dei significati simbolici di ciascun elemento per una comprensione più profonda dei rispettivi aspetti vitali e luminosi e, in caso di carenze o di eccessi, anche degli inevitabili aspetti ‘ombra’
_danieladenebfelici
Operatrice Ethicare – Astrologia psicologico-evolutiva: Il Tema Astrologico di Nascita come percorso di crescita personale –