Cerca
Close this search box.

Bamboo massage

Sviluppatosi nelle zone tropicali dell’Oriente il bamboo è una pianta sempreverde della famiglia delle poaceae, famosa per essere il cibo preferito dei panda, è considerata simbolo di perseveranza nella cultura giapponese. Alla pianta di bamboo infatti sono dedicate molte favole per insegnare ai bambini ad avere fiducia nelle proprie forze e a non rinunciare mai ai propri sogni, ma resistere e lavorare duramente per realizzarli. Nata in oriente si è presto diffusa anche in Africa e Australia ma ancora oggi viene coltivata principalmente in Cina, Thailandia e Indonesia. La piantagione cresce velocemente creando una sorta di fitta foresta dove l’altezza di ogni pianta varia dai pochi centimetri fino a superare i 40 metri. Nonostante cresca in zone umide e tropicali, la pianta è capace di resistere anche a temperature glaciali. Non si hanno fonti certe sull’origine della pianta ma la sua comparsa in Europa risale al 1860 poco dopo Expo di Parigi dove i Giapponesi presentarono il bamboo per la prima volta nel continente. Legname, cibo, abbigliamento e medicina il bamboo è una pianta dai mille usi che sta’ conquistando il mercato grazie alla sua grande flessibilità e resistenza. Inizialmente il bamboo era utilizzato per costruire attrezzi per agricoltura e pesca, ma con il tempo ci si rese conto che poteva essere utilizzato in vari ambiti. È anche grazie alla recente crisi climatica e alla crescita della sensibilità verso l’ambiente da parte dei consumatori che il bamboo ha potuto trovare tante altre nuove applicazioni. La pianta infatti oggi viene usata in molti modi, non solo per sostituirsi alla plastica ma anche come valida alternativa nella filiera del tessuto alle più famose fibre naturali del cotone e della canapa. La sua capacità di assorbire umidità la rende particolarmente adatta nel settore tessile, per produrre imballaggi come i sacchetti naturali di bamboo che possono contenere oggetti di qualsiasi tipo persino alimenti. La sua resistenza poi rende il bamboo adatto a diversi impegni : canne da pesca, telai di biciclette, come alimento, in campo farmaceutico, e anche nel fantastico mondo del massaggio. Il bamboo massage deriva direttamente dalla tradizione orientale cinese. Secondo gli antichi cinesi le canne di bamboo, simbolo di eterna giovinezza oltre che di salute , fortuna e successo, erano in grado di far circolare al loro interno l’energia e potevano essere quindi utilizzate per assorbire l’energia
in eccesso e ristabilire l’equilibrio energetico del corpo di un individuo. Può essere utilizzato per trattamenti di relax, psicosomatici, modellanti e drenanti che sfruttano le proprietà energetiche del bamboo attraverso pressioni abbastanza leggere; può inoltre essere utilizzato sfruttando le proprietà fisiche dello strumento attraverso pressioni più o meno importanti a seconda delle esigenze è il caso di massaggi sportivi, connettivali, anticellulite, coadiuvanti, cervicalgia. L’ideale per un buon operatore sarebbe quello di acquisire le varie tecniche e le regole generali di base in modo da poter gestire sapientemente i trattamenti e le manovre nello specifico. L’ operatore manovra le canne della pianta con manualità basate essenzialmente su un gioco di polso con tecnica specifica di “riprese rullate”. Il massaggio al bamboo è, pertanto, un lavoro di scultura e di lifting deticato al corpo e al viso; è un massaggio dalle spiccate caratteristiche biostimolanti e riattivanti, particolarmente indicato per i grandi gruppi muscolari dei glutei, delle cosce e per il punto vita. Attraverso l’abile utilizzo delle canne da bamboo di differenti dimensioni e del sapiente gioco di polso ( indispensabile per l’utilizzo dello strumento), l’operatore avrà modo di gestire le manovre e l’energia per potenziare l’azione: decontratturante, drenante, modellante, riequilibrare,defaticante; di quelle tecniche manuali alla base di un buon trattamento olistico.

Operatrice del benessere, Monica Rossi.

Condividi l'articolo