Accettare il lato oscuro per arrivare alla Luce

Partendo dalla dualità del Tutto vi è in ognuno di noi il bene e il male, il buio e la Luce. Siamo “persone”, parola la cui etimologia significa “maschere”, quindi la nostra personalità è ciò che vorremmo essere, come vogliamo che il mondo ci veda, quella parte che ci piace mostrare agli altri. Contemporaneamente c’è però un lato di noi che cerchiamo di nascondere e di non far trapelare, il nostro lato oscuro, il nostro sé ferito, impaurito, egoista, arrabbiato, feroce. La nostra parte più brutta, ciò che il famoso psicologo Carl Jung chiamava il “Sé Ombra”. E’ quella parte di noi che comprende impulsi, istinti, perversioni di cui ci vergogniamo, che rifiutiamo, che cerchiamo in ogni modo di soffocare e zittire. Crescendo la nostra innocenza è traviata dalla conoscenza, dai pregiudizi familiari, sociali e culturali, che si insinuano nella nostra mente e ci portano a selezionare ciò che è accettabile o inaccettabile per la società. Siamo quindi spinti a separare queste due parti e chiudere la parte oscura in un compartimento stagno, mettendo in atto una serie di meccanismi che spingono la nostra parte conscia a negarne l’esistenza. Molti percorsi spirituali e dottrine religiose ci condizionano a legittimare di noi solo le parti positive come amore, gioia, pace, ripudiando completamente quelle negative come paura, vergogna, rabbia, gelosia, vendetta. Questa mancanza di Consapevolezza di molte parti di noi stessi crea una disconnessione spirituale che non è sana, perché più la nostra ombra viene repressa e più cresce inconsapevole dentro di noi, auto alimentandosi, in un circolo vizioso da cui rischiamo di non riuscire più ad uscire. Questo può infatti portare con il tempo a stati depressivi o a momenti di sopraffazione totale di quella parte negata che possono diventare pericolosi per noi e per gli altri. Creare barriere e dighe nella nostra essenza più profonda blocca il fluire delle nostre energie e ci impedisce di accettare e amare completamente chi siamo. La persona, quella parte che può essere mostrata e il Sé Ombra, ciò che va nascosto, sono entrambi parti di noi, inscindibili e inseparabili e la dualità è quindi pura illusione. Fare emergere quel “lato oscuro”, imparare ad amarlo ed accettarlo, riconoscerlo come parte integrante di noi è il primo passo nel percorso verso la guarigione. Imparare ad accogliere con amore ogni parte del Tutto e ciò che conduce alla comprensione, alla compassione per se stessi e per gli altri e che ci porta all’equilibrio. Prendere per mano quella parte ripudiata di noi stessi e, attraverso l’amore incondizionato, traghettarla verso la Luce è l’unico modo per giungere ad una Consapevolezza vera e totalizzante che ci guidi all’Illuminazione.

                                                                                                                                                                                                                           Raffaella Menichetti

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