L’ULTIMO SALUTO NELL’ORIZZONTE
Mi sembrava di vederti, lì all’orizzonte,
sullo sfondo di un cielo plumbeo che preannunciava pioggia.
La tua sagoma controluce risultava scura
e i contorni non nitidi dei lineamenti si fondevano in quel paesaggio ventoso.
Lo svolazzare dei tuoi capelli e delle tue vesti,
come unico connotato riconoscibile
che ormai sfumava sul filo di un orizzonte lontano…
Avrei voluto cogliere un fiore e poggiarlo sul tuo cuore,
correrti incontro con gli occhi ridenti,
inanellare le ciocche dei tuoi capelli intorno alle mie dita
e sussurrarti una melodia incantata,
che fluttuava sulle scie del vento…
Ma tu svanisti, in quel pallido pomeriggio,
dissolvendoti lentamente in un puntino che valicava le stelle…
Invano il gesto del salutarti,
come l’ultima illusione di fermarti nel mio cuore…
©Paola Mazzarino marzo 24