Non giudicare e non sarai giudicato

Non giudicare e non sarai giudicato, impara invece ad accogliere con amore e a tua volta verrai accolto con amore. Giudicare vuol dire chiudersi, accogliere è aprirsi. Colui che giudica ritiene che il suo modo sia l’unico modo e la sua via l’unica via. Colui che accoglie comprende che tante e infinite sono le strade per giungere alla realizzazione. Sii felice, perché allora saprai accogliere con amore, è l’infelice a giudicare. Questo perché la felicità si guarda dentro, indaga e scandaglia la propria interiorità, mentre l’infelicità è concentrata fuori. Quando siamo presi a cercare le nostre risposte all’esterno cadiamo vittime degli altri, del giudizio e qualsiasi avvenimento ci destabilizza e compromette il nostro equilibrio; diveniamo instabili e perdiamo la direzione, siamo preda degli eventi che controllano la nostra vita. Problemi familiari, delusioni amorose, amicizie disattese, lavori svilenti, ci definiscono e condizionano. Quando impariamo a cercare le risposte dentro di noi, siamo focalizzati sulla nostra Luce interiore, riusciamo a mantenerci centrati e il mondo esterno non perturba la nostra quiete; quindi non abbiamo interesse a giudicare, perché ciò che accade all’esterno non compromette il nostro equilibrio. Allora siamo pronti ad accogliere con amore e anche ciò che non ci appartiene è uno degli infiniti modi per elevarsi. Rispondiamo tutti a qualche semplice domanda. Come ci comporteremmo se nessuno ci giudicasse? Studieremmo se non prendessimo un voto? Ci impegneremmo nel nostro lavoro se non venissimo controllati? Faremmo la cosa giusta se non venissimo stretti nelle regole e puniti? Quando amiamo qualcosa che ci rende felici e grati la facciamo con impegno a prescindere da tutto e da tutti. Impariamo quindi ad agire seguendo e facendo ciò che ci fa sentire bene. In un mondo che ci chiude dentro a compartimenti stagni per tenerci a galla in una palude di scontentezza, cerchiamo nella nostra spiritualità l’equilibrio che ci dia la forza per aprire e scardinare le barriere e spiegare le vele verso la vera gioia. Raffaella Menichetti