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Il ruolo del massaggio nelle “terapie integrate”

Il ruolo del massaggio nelle “terapie integrate”

Il tatto e’ uno dei primi sensi a formarsi nel corpo umano e la prima via di conoscenza per il bambino. Grazie alle fibre nervose dette recettori infatti le mani e la pelle ci permettono di vivere, interagire ed orientarci con la realta’ del mondo che ci circonda fornendo informazioni rilevanti per la nostra vita, da qui nasce il binomio tocco-massaggio. Sembra si sia dimostrato infatti che il delicato tocco del massaggio abbia un effetto calmante, abbassi la pressione sanguigna, riduce lo stress e quindi il cortisolo. Tutto questo per sfatare il mito frequente che i pazienti neoplastici non possano fare il massaggio; non ci sono controindicazioni generali su’ questo tipo di attività e la maggioranza dei pazienti lo puo’ fare senza problemi . E’ un importante  terapia complementare  che può  migliorare il benessere. In questo senso, il massaggio non viene usato come trattamento primario come puo’ la chemioterapia o la chirurgia, ma come un metodo per aiutare con i sintomi del cancro e gli effetti collaterali del trattamento farmacologico. I ricercatori ritengono che il massaggio possa essere utile sia per i suoi benefici fisici che pscologici .Tra gli innumerevoli benefici il massaggio  per una persona in terapia permette di:
Gestire l’ansia e rafforzare il sistema immunitario:
donarsi momenti di piacere e ridurre le situazioni di stress permette una marcata diminuzione dell’ansia e un aumento delle difese immunitarie.
Concedersi una pausa :
un massaggio in terapia permette di prendersi una piccola interruzione in un periodo dove la mente e il corpo sono in continua corsa.
Riprendere contatto con se stessi:
Spesso dopo una chirurgia demolitiva, molti pazienti perdono il ” contatto con il proprio corpo”, significa  che il trauma fisico subito, non  voluto, non accettato, crea un distacco tra la persona e la parte del corpo che ha subito la chirurgia.  Un   massaggio fatto con professionalita’ dara’ la possibilita’ di “un inizio di nuovo contatto” con quella parte del corpo nascosta anche per molto tempo e spesso fara’ emergere delle emozioni  bloccate.
Idrata la pelle:
il massaggio e’ un’ottima occasione per ridare idratazione ed elasticita’ alla pelle, che ben sappiamo risulta piu’ secca e disidratata a causa delle terapie. Aiutare l’eliminazione del gonfiore localizzato o diffuso.
Ridurre il dolore.
In conclusione possiamo dire che la massaggioterapia si prende cura della persona malata intesa come un unicum corpo-mente mentre quest’ultima affronta l’esperienza e i  trattamenti del cancro facilita l’aderenza al percorso terapeutico  e migliora  la qualita’  della sua vita.

Monica Rossi operatrice del benessere.

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