Nello scorso mese di novembre i minerali avevano consigliato di fare un test della propria identità, di rimetterla a fuoco per vedersi più chiaramente, liberandosi anche dei pesi inutili. Adesso, evidentemente, bisogna prendersi la responsabilità del valore di questa identità e programmare un piano di azione che riesca a metterla a frutto all’interno del proprio ambiente lavorativo!
Il minerale che fa frequenza portante per il mese di dicembre 2023 è l’occhio di bue. Arriva da solo, senza altre frequenze specifiche. In cristalloterapia tutti i minerali che vengono chiamati “occhio di…” lavorano in qualche modo sul concetto di ordine. L’occhio di bue ci aiuta a rinforzare la nostra identità, lavorando direttamente su Muladhara, il primo chakra, che risponde proprio all’affermazione “Io sono”. Stimolando e proteggendo la nostra energia fisica, chiede di proiettarla ordinatamente nel proprio ambito lavorativo. Sarebbe utile chiedersi: “Come posso ordinare il mio lavoro (o quello di cui mi occupo) in modo che rispecchi autenticamente chi sono?”, “Quali sono le mansioni che fanno parte del mio lavoro che mi rappresentano di più?”, “Posso costruirmi una nuova figura professionale più congruente con me? Come potrei farlo?”.
Se si sente che qualcosa non funziona bene all’interno del contesto lavorativo, potrebbe essere che qualcosa dentro di noi è cambiato e non è più in linea con l’ambiente circostante. Ascoltando e osservando possiamo mettere ordine e costruire un piano di azione nuovo che porti più speditamente verso i nostri (nuovi) obiettivi. Per fare questo, non si può prescindere dal riconoscere il valore di ciò che si è e di ciò che si fa. Sempre. Perché se siamo qui è perché siamo utili e necessari, ognuno a modo proprio, ognuno con il suo ingranaggio perfetto!
Buona chiusura di anno!
Con amore
Raffaele Vermiglio