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PARLIAMO DI ETICA

“… non è compito dell’etica offrire risposte ai dibattiti, anche se le spetta sempre contribuire ad aprirli…” (Fernando Savater Etica per un figlio, Laterza, 1992)

L’Associazione EthiCare organizza degli incontri di riflessione sul tema dell’etica.

 

Per accedervi sarà necessario aver risposto alle domande riportate qui di seguito.

I responsabili del progetto, valuteranno le risposte ed eventualmente comunicheranno al richiedente i dettagli organizzativi.

Una volta terminata la compilazione del test ti verrà inviato un attestato di partecipazione in formato PDF. A seconda dell’accuratezza delle risposte il suo colore varierà.

CELESTE: il tuo sforzo è apprezzabile. Se sei riuscito/a a terminare il test hai buone probabilità di raggiungere una certa consapevolezza nel prosieguo della tua vita. Impegnati e otterrai ottimi risultati.

BLU: hai già acquisito una certa padronanza delle tematiche etiche. Evidentemente sei sulla buona strada per acquisire una piena consapevolezza. Continua così.

VIOLA: sebbene il processo evolutivo accompagni la nostra intera esistenza, il tuo livello di consapevolezza è già notevole. Prendi in considerazione l’idea di guidare altri nel loro percorso di maturazione.

 
Nome
Queste sono le opzioni relative alla domanda A che potresti non riuscire a leggere interamente nel menu a tendina:
1. Sono una persona che non vuole nulla, tutto mi è indifferente.
2. Sono attratto da tutto, la prima cosa che mi capita davanti e il suo contrario.
3. Non so cosa voglio e non cerco di capirlo. Mi limito a seguire quello che fanno gli altri.
4. Non so cosa voglio e non cerco di capirlo. Semplicemente mi oppongo a quello che fanno gli altri facendo l’esatto contrario.
5. So di volere, so ciò che voglio e, più o meno, anche il perché. Ma sono privo di energia, pauroso, debole. Alla fine mi ritrovo sempre a fare quello che non voglio e rimando a domani quello che desidero fare.
6. Voglio con forza e, addirittura, con aggressività. Non mi fermo davanti a niente. Ma sbaglio a giudicare la realtà, mi lascio depistare e finisco per scambiare per benessere ciò che mi distrugge.
7. Sono consapevole che una cosa non vale l’altra. Sono disposto/a verificare se quello che faccio corrisponde a quello che veramente voglio o no. Sono disposto/a ad impegnarmi a sviluppare e ad affinare il mio “buon gusto” etico fino a trovare inconcepibili alcuni pensieri, propensioni e azioni. Non cerco di negare che siamo liberi e, dunque, responsabili delle nostre azioni.