COME ELIMINARE MACCHIE PIÙ OSTINATE E COMUNI:
SUGO
mettere su un fazzoletto di stoffa un pò di acqua frizzante e strofinare (l’ossigeno attivo contenuto nell’acqua frizzante rimuove le macchie)
UNTO FRESCO
Cospargere la macchia di farina bianca e lasciare agire tutta la notte.
In caso di unto persistente strofinare con sapone di Marsiglia inumidito con acqua tiepida.
VINO
Versare 1 tazzina di sale fino sopra la macchia e lasciare agire per mezz’ora, poi lavare in lavatrice.
ERBA/FANGO
4 cucchiai alcol rosa
2 cucchiai sapone Marsiglia grattugiato
1) eliminare residui di erba e di fango con una spazzola
2) versare alcol rosa
3) grattuggiare il sapone di Marsiglia lasciandolo in posa mezz’ora e poi mettere in lavatrice
INCHIOSTRO
Posizionare 2 tovaglioli di carta da cucina, uno sotto la macchia ed uno sopra.
Versare sulla macchia alcol rosa e strofinare con un panno. L’inchiostro si depositerà sul tovagliolo posizionato sotto la macchia
TRUCCO
1 cucchiaio di glicerina liquida (da acquistare in farmacia o erboristeria)
1 cucchiaio acqua calda
Lasciare in posa mezz’ora, dopodiché mettere in lavatrice.
BUCATO A MANO E LAVATRICE:
300 gr. di SAPONE DI MARSIGIA, 150 gr. di BICARBONATO DI SODIO, 150, gr di SODA SOLVAY, 25 GOCCE OLII ESSENZIALI (profumazione a piacere)
AMMORBIDENTE:
1. PRIMA POSSIBILITA’
Versare nell’apposita vaschetta della lavatrice ACETO BIANCO
2. SECONDA POSSIBILITA’
Versare nell’apposita vaschetta della lavatrice un composto di ACIDO CITRICO E ACQUA. Per 1 LT di prodotto 200 gr. di Acido citrico e 800 gr di Acqua
PIATTI (a mano e in lavastoviglie):
3 LIMONI BIO
200 gr di SALE FINO
400 ml ACQUA
100 gr ACETO BIANCO
Tagliare a pezzetti i limoni, togliere i semi, metterli insieme agli altri ingredienti in una pentola, frullare con un frullatore ad immersione. Successivamente portare ad ebollizione per 10/15 minuti mescolando. Una volta che il preparato si è freddato, prendere un colino e passare il composto direttamente dentro un contenitore.
Per 1 lavaggio sono sufficienti 2 cucchiai nello scomparto del detersivo della lavastoviglie.
Il preparato va conservato in frigorifero.
Lavare i piatti con ACQUA DI COTTURA DELLA PASTA, poichè l’amido che contiene la pasta è un ottimo sgrassatore
VETRI
200 ml ACQUA
200 ml ACETO BIANCO
MOBILI
125 ml ACQUA
125 ml ACETO BIANCO
3 gocce di OLIO ESSENZIALI di LIMONE
SANITARI
300 ml ACQUA
150 ml ACETO BIANCO
5 gocce di OLIO ESSENZIALE di TEA TREE
3 gocce di OLIO ESSENZIALE di LIMONE
(non usare aceto su marmi e cromature in acciaio)
ANTICALCARE
1 lt di ACQUA TIEPIDA
150 gr di ACIDO CITRICO
(in caso di calcare l’acido citrico è 5 volte più potente dell’aceto, il quale con il tempo danneggia le cromature in acciaio)
PAVIMENTI e PIANO CUCINA (TUTTI I TIPI DI SUPERFICIE, compreso MARMO e PARQUET)
1lt di ACQUA TIEPIDA
50 gr di SAPONE DI MARSIGLIA (equivale a 1/2 saponetta)
50 gr di BICARBONATO DI SODIO
10 gocce di OLIO ESSENZIALE di EUCALIPTO
SPORCO OSTINATO (tipo FORNO o STOVIGLIE)
In una ciotola versare
1 cucchiaio di SODA SOLVAY
1 cucchiaio di BICARBONATO DI SODIO
2 cucchiai di ACQUA
mescolare fino a creare una crema e trattare la parte interessata con una spugnetta.
GUIDA MICROPLASTICHE NEI DETERSIVI
(fonte Greenpeace)
La plastica, onnipresente nella nostra vita, nonostante sia altamente inquinante è contenuta anche in molti dei prodotti che usiamo per la nostra igiene domestica.
Microplastiche e altre materie plastiche (liquide, semisolide, solide e/o solubili) in detersivi e saponi possono dare al prodotto un potere abrasivo, un effetto antischiuma o opacizzante, il giusto grado di viscosità o rilasciare gradualmente il profumo. Ma le alternative esistono e già oggi possiamo scegliere di acquistare i detergenti giusti.
Riportiamo l’elenco degli ingredienti in plastica più comuni che puoi trovare in numerosi prodotti per l’igiene domestica.
IGIENE QUOTIDIANA
Acrylamide/Sodium Acrylate Copolymer • Acrylates Copolymer • Acrylates/dimethicone copolymer • Butylene/ethylene/styrene copolymer • Carbomer • Ethylene/Va Copolymer • Ethylenediamine/ Stearyl Dimer Dilinoleate Copolymer • Nylon-6 • Nylon-12 • Polyacrylamide • Polyethylene • Polyethylene Terephtalate • Polymethylsilsesquioxane • Polypropylene Terephtalate • Polyquaternium-7 • Polystyrene • Polyurethane-35 • Polyvinyl Acetate • Polyvinyl Alcohol • PVP (Polyvinylpyrrolidone) • Sodium Acrylates Copolymer • Sodium Polyacrylate • Sodium Styrene/Acrylates Copolymer • Starch/Acrylates/Acrylamide Copolymer • Styrene/Acrylates Copolymer • Styrene/MA Copolymer • Trimethylsiloxysilicate • Trimethilsiloxysilicate/ Dimethicone Crosspolymer
BUCATO
• Styrene/Acrylates Copolymer • Trimethylsiloxysilicate • Polyquaternium-7 • Sodium Polyacrylate • PVP •
STOVIGLIE
Polyvinyl Alcohol • Sodium Polyacrylate • Styrene/Acrylates Copolymer • Acrylates Copolymer • Polyvinyl Acetate
SUPERFICI
• Styrene/Acrylates Copolymer • PVP • Acrylates Copolymer • Polystyrene • Sodium Polyacrylate
Consultando le pagine ufficiali delle aziende e confrontando le liste degli ingredienti dei vari prodotti puoi scoprire se la plastica è presente o meno
• Biochimica (Soft) • Bolton (Omino bianco, Smac, Deox) • Colgate-Palmolive (Fabuloso, Ajax) • Coop (superfici – bucato – stoviglie) • Esselunga • Fater (Ace) • Henkel (Dixan, Vernel, Perlana, Nelsen) * • Italsilva (Spuma di sciampagna) • Procter&Gamble (Dash, Fairy, Viakal) • Realchimica (Chanteclair, Vert, Quasar) • RB- Reckitt Benckiser (Ava, Lip, Sole, Finish, Napisan, Vanish) • Unilever (Coccolino, Cif, Svelto) *Cliccando sulla sezione “Ingredients Report” e poi digitando il nome del prodotto (ad esempio Dixan)
Sul sito di Greenpeace è possibile firmare la petizione per fermare lo sversamento di microplastiche nel mare